Accanto a un magazzino in lamiera spalancato, individuate delle casse contrassegnate dal logo dell’Agenzia, proprio accanto a un’invadente vegetazione. In piedi su un palcoscenico di fortuna, non fate caso a un’assemblea formata esclusivamente da membri dell’Agenzia.
Tutti gli occhi sono su di voi. La folla è silenziosa. Se non fosse per il fruscio del vento, potreste sentire uno spillo cadere.
Visibilmente ansiosa, Tess Heiden prende la parola e si rivolge ai sopravvissuti dell’Agenzia T.I.M.E:
(Consegnate il dispositivo nelle mani del giocatore che impersona Tess in modo che possa leggere ad alta voce il testo sottostante. Se nessuno ha scelto Tess, scegliete un giocatore qualsiasi che legga il testo).
“Salve Agenti! Siamo qui riuniti oggi per la nostra prima valutazione dopo la fuga. Per la prima volta dalla caduta dell’Agenzia, sono qui davanti a voi per raccontare le nostre azioni. Sono così orgogliosa di quello che abbiamo raggiunto.
Siamo sopravvissuti.
E, come la fenice, siamo risorti dalle ceneri.
Come probabilmente sapete, i dottori Choi e Carvalho hanno adattato i nostri cilindri per il trasporto temporale in modo che possano funzionare con l’Azrak. Sì, siamo consapevoli di quanto sia pericoloso utilizzare una sostanza di cui conosciamo ancora così poco… ma non abbiamo scelta!
Secondo gli ultimi rapporti, la linea temporale come la conosciamo sta svanendo pian piano. Attraverso fratture o paradossi, i famigerati Eloi stanno facendo tutto ciò che è in loro potere per distruggere la nostra realtà. E, per peggiorare le cose, ottenere quei rapporti ci mette a rischio di essere trovati da loro.
Per perseverare, dobbiamo continuare a difendere la continuità temporale. E senza tecnologie efficienti come l’inserimento tachionico, il nostro lavoro è molto più difficile. L’Azrak, per quanto possa essere pericoloso, è al momento la nostra unica speranza per preservare la vita in questo universo.
Quindi, grazie a tutti coloro che sono presenti qui oggi. Grazie per essere restati uniti e aver affrontato la vostra parte di responsabilità. Per il momento, stiamo andando bene. Continuate così. Per celebrare la nostra fortuna finora, James canterà un medley di standard militari del XIX secolo. Aspettate e vedrete, promette di essere una performance accattivante…”
Sorpreso per ciò per cui si è reso volontario, James abbozza un sorriso e i suoi colleghi scoppiano in una fragorosa risata.